Per molti versi, il 2022 è stato un anno di crescita e sperimentazione per l’industria dell’orologeria di lusso. Con i giorni peggiori della pandemia da Covid-19 in gran parte alle spalle, le maison hanno approfittato del ritorno alla “normalità” per offrire una nuova strategia, volta a prevedere le tendenze dei consumatori.
Gli orologi più importanti del 2022:
1. Omega x Swatch Speedmaster MoonSwatch
Al primo posto non poteva che esserci la co-lab dell’anno. Omega x Swatch Speedmaster MoonSwatch è una novità assoluta per il settore degli orologi. Il famoso Speedmaster Professional di Omega, usato ufficialmente dalla NASA quando nel 1969 sbarcò sulla Luna, è stato ricreato dal Gruppo Swatch, utilizzando un materiale particolarmente sofisticato: la Bioceramica.
Tutto, dalle lancette, ai sotto quadranti a gradini e alla minuteria, è stato riprodotto fedelmente per offrire la stessa silhouette e aspetto del Moonwatch. Ciascuno degli 11 pezzi della collezione fa riferimento a un pianeta diverso all’interno del nostro sistema solare, ovvero Terra, Luna, Sole, Marte, Giove, Saturno, Plutone, Venere, Urano, Nettuno e Mercurio.
Un prodotto unico che non può che essere considerato la novità dell’anno.
2. Rolex GMT Master II Green and Black
Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo la casa orologiaia più importante al mondo. Ebbene sì perché tra tutte le novità che Rolex avrebbe potuto lanciare, nessuno si sarebbe mai aspettato un segnatempo per mancini. Certamente, si attendeva un nuovo GMT dopo la reintroduzione dell’anno scorso dei modelli in acciaio con braccialetti Oyster.
Ma non una novità del genere, ovvero una ghiera verde e nera con la corona che sporge dal lato sinistro della cassa. Oltre a queste due modifiche, l’orologio mantiene i principi chiave del GMT-Master II.
L’esclusività del modello viene testimoniata dal fatto che la maison non ha riprodotto questo GMT in tutte le colorazioni della collezione, per adesso esiste solo nella configurazione verde e nera.
3. RM UP-01 Ferrari
Al terzo posto si posiziona l’orologio più sottile del mondo. Ferrari e Richard Mille, spinti dalla loro comune ricerca della perfezione, hanno unito le forze per creare una partnership molto particolare.
Dall’unione delle due Maison nasce l’orologio più sottile al mondo l’RM UP-01 Ferrari che scardina dal trono l‘Octo Finissimo Ultra di Bulgari. Con uno spessore di soli 1,75 millimetri, il segnatempo costituisce un nuovo approccio alla meccanica orologiaia in cui la tecnicità si fonde con l’estetica.
L’RM UP-01 Ferrari è un modello frutto di molti anni di lavoro e di oltre 6.000 ore di sviluppo e test di laboratorio. Il suo movimento a carica manuale con ore, minuti e selettore di funzione è in grado di resistere ad accelerazioni di oltre 5.000 g.
4. Patek Philippe Nautilus 5811
Ai piedi della classifica troviamo il nuovo Patek Philippe Nautilus. La maison ha scelto la metà di ottobre per lanciare il successore della famiglia, il 5811. Mentre i futuri modelli arriveranno in altri metalli preziosi oltre all’acciaio, il 5811 esce con un quadrante blu e cassa, bracciale in oro bianco 18 carati. Il 5711 largo 40 mm ora è largo 41 mm nel 5811. Questo piccolo aumento delle dimensioni susciterà molte discussioni fra i collezionisti. Il segnatempo è ancora più sottile con uno spessore di soli 8,2 mm.
Patek Philippe afferma che la parte principale della cassa è composta da due parti, e visivamente più in linea con gli orologi Nautilus originali degli anni ’70 progettati dal grande designer Gerald Genta.
Come sempre la cassa è impermeabile fino a 120 metri e ha un vetro zaffiro piatto sul quadrante. Sebbene i dettagli siano per ora scarsi, Patek Philippe ha anche affermato che il sistema di leva della corona è nuovo.
5. Vacheron Constantin Historiques 222
L’ultimo calibro della speciale classifica è rappresentato dal ritorno di un’icona. Con il segnatempo Historiques 222 in oro giallo, Vacheron Constantin offre un’interpretazione aggiornata di questo leggendario modello nella sua versione Jumbo.
Fedeli allo spirito della collezione Historiques, gli orologi che ne fanno parte non sono repliche identiche dei segnatempo originali, quanto piuttosto reinterpretazioni, dotate di tutte le più recenti innovazioni tecniche, volte a ottimizzarne l’affidabilità così come il comfort al polso.
I codici emblematici del 222 sono stati tutti rispettati: diametro da 37 mm, lunetta scanalata, quadrante dorato, indici delle ore dritti e lancette a bastone, bracciale integrato e maglie centrali esagonali, nonché Croce di Malta a ore 5 realizzata in oro bianco Pd150 lucido e saldata sulla base piatta della cassa.