L’industria del Tessile, Moda e Accessorio Made in Italy è un asset strategico per il Paese non solo per la capacità di creare lavoro di qualità e ricchezza lungo tutto lo stivale, ma anche perché in grado di stimolare una crescita culturale a 360°. Questo è quanto emerge dal 5° Mastertech della Moda, l’appuntamento annuale che il Comitato Education di Confindustria Moda, la federazione che riunisce le 7 associazioni che rappresentano i settori del Tessile, Moda e Accessorio Made in Italy, organizza per raccontare a giovani, famiglie e scuole l’evoluzione della richiesta di competenze nel settore.
Realizzato nel contesto di Job&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il 5° Mastertech ha messo in luce come il TMA sia uno stimolo sia per la cultura umanistica e per uno sviluppo del gusto estetico, attraverso la domanda in arte e design, sia per la cultura tecnico-scientifica, manifestando una forte richiesta di figure altamente specializzate nei settori della Chimica e della Meccatronica.
Arte e design nella Moda
Il Tessile, Moda e Accessorio Made in Italy ha saputo contraddistinguersi nel mondo grazie alle straordinarie qualità creative che la sua capacità manifatturiera e artigianale ha saputo mettere in campo, sviluppando un’offerta di collezioni sempre nuove che garantiscono la competitività nei mercati internazionali.
Pensare un abito o un accessorio, realizzarlo con il tessuto o il materiale giusto, trasformare un’intuizione artistica e creativa in un prodotto da immettere sul mercato sono attività che rendono il settore un mix perfetto di creatività e tecnica, di arte e industria. Per questa ragione, ha sottolineato l’ITS toscano MITA nel corso del suo intervento, nei prossimi anni saranno sempre più ricercate figure in grado di essere integrate nei team di Ricerca & Sviluppo, anche in ambito creativo.
La meccatronica al servizio della Moda
L’Industria 4.0 gioca e giocherà un ruolo sempre maggiore in tutto il settore Tessile, Moda e Accessorio. A raccontare l’importanza della meccatronica, ovvero la disciplina che unisce la meccanica, l’elettronica e l’informatica, l’I.T.I.S Galileo Galilei di Roma e l’I.T.I.S Paleocapa di Bergamo, insieme a realtà italiane di eccellenza quali Itema e Thelios.
Itema, multinazionale italiana leader nella fornitura di soluzioni per la tessitura all’avanguardia e unico produttore al mondo a fornire le tre migliori tecnologie di inserzione della trama: pinza, aria e proiettile, con un ampio portfolio prodotti e un costante impegno nel ricercare innovazioni e avanzamenti tecnologici per i suoi telai. Itema è oggi portabandiera a livello globale della capacità imprenditoriale, dell’alto contenuto tecnologico e dell’eccellenza del Made in Italy.
Thélios è la società eyewear del gruppo LVMH, che progetta, produce e distribuisce occhiali da sole e montature da vista nella sua Manifattura, situata a Longarone (BL), per alcune delle più prestigiose Maison: Dior, Fendi, Celine, Givenchy, Loewe, Stella McCartney, Kenzo, Berluti e Fred. Già oggi in Thelios tecnologie come stampanti 3D e impianti robotici sono parte della realtà quotidiana, evidenziando quanto l’innovazione sia intrecciata con l’alta moda.
Queste realtà del Made in Italy sono la prova tangibile di quanto la meccatronica giocherà un ruolo sempre più strategico nell’Industria TMA con il conseguente aumento nella richiesta di figure specializzate in questo settore.
La chimica al servizio della moda
La capacità di trattare cuoio, tessuto e pelli, le abilità di creare tinture sempre nuove e sostenibili sono solo alcuni esempi di quanto la domanda di chimici sia fortemente interconnessa con l’industria del Tessile, Moda e Accessorio. Figure come i tecnici di laboratorio, sono altamente ricercate nel settore perché in grado di far fare un salto di qualità nella sfida della sostenibilità e perché avranno un ruolo sempre più strategico nella competitività internazionale dell’Industria Made in Italy.
Per sottolinearlo sono intervenuti alcuni fra i principali esperti in Italia di quanto le competenze del settore Chimico siano fondamentali per l’Industria del Tessile, Moda e Accessorio: Marco Nogarole della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP), l’organismo di ricerca nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Toscana Nord-Ovest e Vicenza che opera a supporto delle aziende italiane del settore conciario, con attività di ricerca e sviluppo, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e consulenza, e Stefano Cavestro dell’Associazione Italiana di Chimica Tessile e Coloristica, focalizzata sulla divulgazione tecnico-scientifica in ambito tessile, coloristico e chimico che indirizza i propri sforzi verso tecnici dell’industria, studenti e formatori.
Ercole Botto Poala, Presidente di Confindustria Moda, commenta: “Saranno più di 90 mila le figure professionali di cui l’industria del Tessile, Moda e Accessorio avrà bisogno nei prossimi anni. Eventi di questo genere giocano pertanto un ruolo centrale nel raccontare a giovani, famiglie e insegnanti il reale funzionamento dell’industria del Tessile, Moda e Accessorio per riuscire a rendere sempre più reperibili nel mercato le competenze di cui il sistema ha bisogno per crescere. Colmare il mismatch fra domanda e offerta nel mercato del lavoro non ha solo il ruolo, seppur fondamentale, di ridurre la disoccupazione giovanile e garantire una crescita economica, ma anche di garantire una crescita culturale di tutto il Paese, sia da un punto di vista creativo che tecnico-scientifico”.