Al Superstudio Più di Milano, la startup globale ma dal cuore italiano, ha svelato in anteprima mondiale il suo primo modello.
“Non presentiamo solo un’auto – ha commentato Hazim Nada, Ceo di AEHRA – bensì un nuovo paradigma di innovazione, design, sostenibilità e tecnologia, che siamo sicuri rappresenterà un riferimento non solo per il settore dell’auto elettrica, ma per tutto il mondo dell’automotive di alta gamma. Da oggi entriamo in una nuova era dell’esperienza automobilistica, grazie al lavoro del nostro team, che ha saputo generare un prodotto che non è solo contemporaneo, ma futuristico”.
Il risultato è un’auto con la scocca in fibra di carbonio e con 4 porte ad apertura alare, lunga 5.10 metri, larga 2.00 metri, alta 1.64 metri, con un passo di 3.00 metri. Il peso dichiarato è inferiore ai 2.000 kg e le ruote sono molto grandi, con gomme 285/35 su cerchi da 24″, con il retrotreno sterzante.
L’auto è realizzata in materiali compositi, selezionati non solo per le loro capacità meccaniche ma soprattutto per la loro leggerezza e il basso impatto di carbon footprint grazie all’impiego di materiali riciclabili fino a cinque cicli e alla possibilità di utilizzare compositi da riciclo. Con una monoscocca interamente in fibra di carbonio, il veicolo ha un passo di tre metri (per garantire grande abitabilità) una lunghezza complessiva di cinque metri e una larghezza di due.
A livello di dati tecnici e prestazioni, per ora Aehra dichiara una potenza compresa fra 748 CV e 816 CV (cioè tra 550 e 600 kW), per una velocità massima di 265 km/h. Mentre si parla di un’autonomia che supera 800 km prevedendo che nel 2025 la tecnologia della batteria permetterà di ottenere questi risultati a parità di ingombro delle celle, visto che la densità di energia sarà superiore a quella delle auto elettriche attuali.
Il tutto per un posizionamento sul mercato paragonabile a quello di una Tesla Model X a livello di prezzi, che saranno compresi tra 160.000 euro e 180.000 euro, ma con caratteristiche da supercar in termini di soluzioni costruttive.