Ha inizio oggi la diciassettesima edizione della Festa del cinema di Roma che presenterà in anteprima i film più attesi dell’anno, in una cornice di eventi sparsi per tutta la capitale.
Il simbolo del festival sono Paul Newman e Joanne Woodward, protagonisti della locandina ufficiale dell’evento, di una retrospettiva che mostrerà i 15 titoli di spicco in cui collaborò la coppia e di una serie di cui verranno proiettate le prime puntate.
Il poliedrico Ethan Hawke si presenterà alla Festa in qualità di attore in Raymond & Ray e di regista di “The last movie stars” , la docuserie targata HBO e divisa in 6 episodi che narra la storia d’amore e la fenomenale carriera di Paul e Joanne.
Hawke ha realizzato lo show basandosi sulle trascrizioni delle interviste del memoir commissionato da Paul Newman poco prima della sua morte nel 2008 e mai terminato. E’ stata un’ idea della figlia minore della coppia, Clea, quella di mettere in scena la storia dei propri genitori attraverso le interpretazioni di George Clooney e Laura Linney.
“Si sono amati moltissimo Paul e Joanne” – racconta Ethan Hawke – “e come famiglia si sono presi cura l’uno degli altri, questa serie ci fa apprezzare questa unione e ricordarli come è doveroso”.
Paul (1925) era già sposato con Jacqueline E. Witte con cui aveva 3 figli, quando iniziò una relazione clandestina con Joanne (1930), incontrata a teatro negli anni 50. Accomunati dal sogno del cinema, arrivarono al successo insieme, quando lui conquistò la critica con “Lassù qualcuno mi ama” e lei vinse l’Oscar per “La donna dai tre volti”.
Il 29 gennaio 1958 si sposarono a Las Vegas, in seguito ebbero 3 figlie e cominciarono un sodalizio professionale oltre che romantico di grandissimo successo, collaborando in “Dalla terrazza”, “Paris Blues”, “Indianapolis, pista infernale”, “Un uomo oggi” e molti altri film passati alla storia.
Non erano solo divi del cinema, ma anche generosi filantropi “Sono rimasto colpito dal fatto che con il business di salse abbiano donato 600 milioni di dollari, una cifra sorprendentemente alta per i loro guadagni” riferisce Hawke al riguardo.
Entrambi ricevettero numerosi premi e diventarono la coppia più amata di Hollywood, il pubblico vedeva in loro il simbolo dell’amore che resiste a tutto, tanto che divennero la prima coppia a ricevere l’onore di scolpire insieme le impronte di mani e piedi nella Walk of Fame.
“Joanne era moderna e indipendente” – raccontava Newman – “Io timido e un po’ conservatore. Mi ci è voluto molto tempo per convincerla che non ero così ottuso come sembravo”.
Si dice che dietro i riflettori le cose non fossero tutte rose e fiori, sono girate varie voci su dei reciproci tradimenti, ma è indiscutibile che in 50 anni di matrimonio siano riusciti a superare ogni difficoltà, rimanendo sempre l’uno a fianco all’altra fino alla dipartita di Paul.