La crisi del mercato immobiliare colpisce tutto il paese, sul podio si posizionano le maggiori città universitarie: Roma, Milano e Bologna. Secondo una ricerca Uil i canoni di locazione medi ammontano a circa 1415 euro al mese a Roma, 1358 a Milano e 925 a Bologna.
La Rete degli Studenti Indipendenti della Statale di Milano ha organizzato con un presidio in piazza della Scala: “A Milano si arriva a una media di 600 euro per una stanza singola.” – protestano i giovani- “Il nostro diritto allo studio è diventato ormai un privilegio, non possiamo più tollerare costi esorbitanti di affitti e caro bollette. Chiediamo a gran voce il canone concordato e più studentati pubblici”.
Anche sui social l’argomento diventa virale, su Tiktok e Instagram sono nate pagine che postano gli annunci più assurdi: catapecchie pubblicizzate come hotel a 5 stelle, monolocali a più di 1000 euro, case da 20 mq vendute come spaziose, camere da dividere con altre 4 persone, sono solo alcuni degli esempi peggiori.
La creator Noemi Mariani ha dato il via alle proteste su Tiktok con la sua rubrica Case da incubo, “Mi sono ritrovata di fronte a un mare di case da incubo a prezzi esorbitanti e da lì ho semplicemente scelto di fare una delle cose che mi riesce meglio: lamentarmi sui social. (…) Ci ho preso gusto, ho visto che il mio pubblico rispondeva bene, era interessato e soprattutto empatizzava con la causa e ho continuato. Ora spero veramente di poter portare questa denuncia ai piani alti affinché qualcuno possa fare qualcosa prima che sia troppo tardi. ”- racconta Mariani a Wired – “La domanda supera l’offerta. Cinque anni fa era diverso. Il mercato immobiliare è letteralmente una cellula impazzita all’interno dell’organismo italiano”.
Anche i rettori delle università lamentano il problema degli affitti per gli studenti, tra cui Elio Franzini dell’Università degli Studi di Milano, che spiega: “ Abbiamo molti studenti che vengono da fuori regione che non riescono a trovare un posto letto. Non si riesce a coprire nemmeno coloro che ne hanno diritto in quanto soggetti a basso reddito”.
La segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese lancia un appello: più fondi per l’edilizia pubblica, “Occorre introdurre risorse sufficienti per un piano di medio e lungo periodo in grado di incrementare in modo consistente gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e di aumentare sensibilmente le risorse del fondo per il sostegno agli affitti e per la morosità incolpevole”.
Intanto il sindaco di Milano, Beppe Sala, annuncia l’apertura dei nuovi campus nell’ex area Expo: il campus Mind ospiterà le facoltà scientifiche della Statale con 400 posti letto e Logos per la Bicocca con 104 alloggi disponibili.
@mangiapregasbatty #case #casedaincubo #disagio #monolocale #reaction #mercatoimmobiliare #milano