La nuova collezione primavera estate 2023 firmata da Alessandro Michele per Gucci parte dalla sua storia personale.

Gucci Twinsburg
Come sempre con il creativo, lo show è una sorpresa: gli ospiti entrano in metà della sala, trovandosi di fronte una parete di ritratti che si alza a fine passerella mostrando l’altra metà dello spazio, dove sfilano modelli identici, tanto nel look quanto nell’aspetto.

Gucci Twinsburg
“La grazia del loro amore duplicato ed espanso ha da sempre prodotto in me una fascinazione per il doppio, per ciò che sembra riflettersi uguale a sé stesso. È in questa moltiplicazione speculare che colgo ogni volta un’aura di bellezza, così familiare e potente. Un miracolo pieno di tremore che sfida l’Impossibile” afferma Alessandro Michele.

Gucci Twinsburg
Twinsburg, la città ideale abitata da gemelli, porta in scena 68 coppie di cui 18 maschi, all’inizio divisi in due sale speculari e poi, caduto il muro di separazione, riuniti e presi per mano a ripercorrere il lungo spazio che rappresenta la vita.
Si danno la mano nella passerella finale, camminano insieme con abiti aerei dai riflessi metallici, fantasie paisley, pantaloni tagliati che sembrano sospesi. Con piccole frange metalliche che penzolano dagli occhiali da sole, su quei visi che sono esaltati da catene gioiello.
“Sono figlio di due mamme, mamma Eralda e mamma Giuliana. Due donne straordinarie che hanno fatto della gemellitudine il sigillo ultimo della loro esistenza” per scandagliare il concetto della diversità nell’uguaglianza.
E in questo gioco che si ritrovano in passerella gli abiti con l’oblò del Gucci dell’era Tom Ford, e una borsa ispirata al mondo equestre del Gucci anni Settanta ritrovata negli archivi.