La notizia che Woody Allen si sarebbe ritirato dalle scene ha fatto il giro del mondo solo pochi giorni fa, il 17 settembre. L’entourage del regista rettifica che le parole di Allen siano state fraintese dal quotidiano spagnolo La Vanguardia, a cui aveva dichiarato in un’intervista “Il mio prossimo film sarà il numero 50, penso sia un buon momento per fermarsi. […] La mia idea, in linea di principio, è quella di non fare più film e concentrarmi sulla scrittura”.
Piuttosto comprensibile quindi il malinteso.
L’ufficio stampa di Allen precisa “Non ha mai detto che si sarebbe ritirato […]. Ha detto che stava pensando di smettere di fare film, idearli e vederli andare direttamente o velocemente in streaming sulle piattaforme non è piacevole per lui, in quanto è un grande amante dell’esperienza cinematografica. Al momento però, non ha intenzione di ritirarsi”.
Non è un segreto che il Woody Allen non apprezzi le nuove modalità di fruizione di film e serie tv, a giugno infatti durante una conversazione con Alec Baldwin su instagram aveva confidato che il suo entusiasmo cinematografico si stava affievolendo a causa delle nuove piattaforme streaming che avrebbero reso le persone troppo attaccate al divano. Inoltre nel 2016 provò a cimentarsi in una serie sulla piattaforma Amazon prime video, “Crisis in Six Scenes”, risultando in un prodotto detestato dal regista.
Non ci resta che attendere l’uscita di “Wasp 22”, le cui riprese inizieranno le prossime settimane in Francia.