I primi sei mesi del 2022 lasciano il segno nella storia economica di Moncler, marchio di lusso di origini francesi e ora sotto la direzione del CEO Remo Ruffini.
Si tratta, infatti, di un semestre conclusosi con un ricavato complessivo pari a 918 milioni di euro, un +48% in più rispetto ai dati registrati nel 2021 nell’arco di questo stesso periodo: in particolare, possiamo parlare di un primo quarter chiuso a 589,9 milioni di euro (+61% sul 2021 e +58% sul pre-Covid) e di un secondo trimestre dal valore di 328,5 milioni di euro, con un incremento a valuta costante del 26% rispetto all’anno precedente e del 69% rispetto al 2019.
Considerando invece i singoli marchi, si evidenzia un fatturato pari a 724,3 milioni di euro, (+27% e +28% rispetto al 2021 e al 2019) per Moncler, mentre Stone Island, sotto l’influenza dell’azienda dalla fine del 2020, ha totalizzato entrate da 194,1 milioni di euro, in crescita del +33% rispetto al 2021.
“In uno scenario che continua ad essere caratterizzato da incertezza e volatilità”, dichiara il presidente e CEO Ruffini. “Iniziamo quella che per noi è la parte più importante dell’anno con fiducia, forti della nostra strategia e della flessibilità operativa che ci ha sempre contraddistinti, insieme ad una solidità patrimoniale e ad una chiara visione orientata al continuo rafforzamento dei marchi”.