I grandi eventi internazionali di moda tornano a far breccia nei cuori dei più appassionati che non vedono l’ora di tornare ad assistere alle kermesse dei migliori brand di lusso sul mercato. A breve toccherà a Parigi tornare a ospitare l’Haute Couture da mercoledì 8 giugno come indicato dal calendario provvisorio reso noto dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode (FHCM).
Nonostante il ritorno i grande stile, sulle lunghe passerelle parigine mancheranno nomi importanti del settore moda come Ulyana Sergeenko e Janina Couture, ma ovviamente non potranno che presenziare Dior, Chanel, Elie Saab, Giorgio Armani Privé, Balenciaga e Fendi Couture.
Parigi è l’unica città che può permettersi due stagioni all’anno di haute couture ed è per questo considerata infatti la più alta espressione de settore sulla Terra. Un universo a cui accedono a mala pena 2.000 clienti che si prestano ad invadere le vie della metropoli francese in cerca di qualche grandioso outfit da sfoggiare l’anno prossimo.
Tra le prime sfilate tanto attese quanto importanti c’è quella di Balmain by Oliver Rousteing, ospite in Jean-Paul Gaultier come terzo stilista invitato dal fondatore per presentare la collezione. Lunedì mattina si parte con Schiaparelli e si chiuderà giovedì sera con Adeline André. Invece, Juana Martin, esperta di alta moda spagnola, debutterà per la prima volta a Parigi con una capsule tutta da scoprire.
In totale 29 marchi ma 27 sfilate organizzate, in quanto Christophe Josse e Maison Rabih Kayroux non saliranno in passerelle fisiche per lasciar spazio solo a presentazioni su appuntamento.
Dopo mesi e, possiamo dirlo, anni di restrizioni, l’haute couture parigina sembra tornata in scena in forma smagliante.