Altamente criticata da opinione pubblica, web e autorità del settore la scelta della modella e influencer Kim Kardashian di indossare l’iconico vestito appartenuto a Marilyn Monroe in occasione del MET Gala 2022: intoccabile, infatti, l‘abito color carne tempestato di cristalli che avvolgeva l’attrice durante la sorpresa di compleanno organizzata per il presidente degli Stati Uniti John F.Kennedy; un momento iconico per il mondo dello spettacolo (se non per la storia contemporanea), ma estremamente drammatico e personale per Marilyn, che cantando “Happy Birthday, Mr.President” si preparava ad entrare in uno dei momenti più tristi e tragici della sua vita personale.
Moltissime le motivazioni dietro alla pubblica “condanna” per il gesto di Kim Kardashian: la prima riguarda le caratteristiche del vestito, realizzato dalla stilista francese Jean Louis in un tessuto al momento insostituibile (la seta soufflé), la seconda è dovuta, invece, al fatto che l’abito è considerato un oggetto storico e non un semplice outfit particolarmente glamour.
“Gli indumenti storici non devono essere indossati da nessuno, personaggi pubblici o privati” dichiara infatti la Commissione Internazionale dei Musei (ICOM). “L’ICOM ha un Codice Etico per i Musei, che stabilisce standard professionali minimi e incoraggia il riconoscimento dei valori condivisi dalla comunità museale internazionale. Sebbene non tutti i musei facciano parte di ICOM, le sue regole e i suoi suggerimenti sulle best practice sono riconosciuti e rispettati da molte istituzioni in tutto il mondo”.