Nuovo record per il Politecnico di Milano che la squadra PoliMove tocca i 309,3 km/h alla volante di un’autovettura a guida autonoma su un percorso rettilineo di 1.000 metri: la vettura da primato è una Indy Autonomous Challenge.
Il team aveva già vinto in precedenza una competizione di macchine autonome grazie alla collaborazione con l’Università dell’Alabama durante il Las Vegas Motor Speedway, conquistando a gennaio un premio da 150.000 dollari.
Una sfida effettuata con una Dallara AV-21 uguale per tutti i team, ma proveniente da nove “scuderie” di 19 università internazionali, le quali hanno impiegato tutte le loro forze nella progettazione di un software di intelligenza artificiale per supportare la guida autonoma delle auto in gara.
Sulla strada dello space shuttle al Kennedy Space Center è stata invece protagonista la Dallara AV- 21 IAC con dotata di LiDAR, sensori, attuatori di guida autonoma, telecamere, processore grafico Nvidia Quadro RTX 8000 e un software di guida autonoma, oltre che ad un motore turbo a 4 cilindri con una potenza attorno ai 580 CV.
“Stavamo facendo funzionare un’auto basata solo su algoritmi“, spiega il Prof. Sergio Savaresi, team leader del Politecnico di Milano, “dove la precisione è fondamentale, e qualsiasi piccolo errore di previsione avrebbe potuto creare un risultato completamente diverso. Questo test è stato esaltante, e siamo entusiasti del record mondiale, ma siamo anche eccitati dal fatto che questi dati saranno resi disponibili a tutti, con l’industria beneficerà del nostro lavoro“.
Rivedremo però presto il team PoliMove nel circuito di Atlanta in Georgia.