“L’anno si è aperto con risultati eccellenti e una crescita a doppia cifra dei principali indicatori finanziari. Il primo trimestre è contraddistinto da un livello record di ricavi, EBITDA e free cash flow industriale, quest’ultimo quasi raddoppiato a circa 300 milioni di Euro, grazie in particolare all’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3. I margini nel trimestre sono stati in linea con la nostra guidance”, ha commentato l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna.
“Sono risultati sostenuti dalla forte presa ordini, che è proseguita vigorosa nei primi tre mesi dell’anno: oggi il portafoglio ordini copre larga parte del 2023 e i volumi previsti per la maggior parte dei nostri modelli sono già completamente venduti. Nonostante le molte incertezze dello scenario geopolitico che stanno segnando il 2022, rimango ottimista sulle prospettive future della Società che presto presenteremo al Capital Markets Day”.
Nel primo trimestre del 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.251 unità, con un incremento di 480 unità o del 17,3% rispetto all’anno precedente. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna e due modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente l’83% e il 17% delle consegne totali. Le consegne del trimestre sono state trainate dalla Ferrari Roma e dalla famiglia delle SF90, insieme con la Portofino M. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della 812 Competizione. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono state in minor numero rispetto all’anno precedente e hanno raggiunto la fine della produzione in serie limitata.
Le consegne trimestrali hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica in risposta alla congestione dei porti riscontrata nei primi mesi dell’anno. Di conseguenza, la regione EMEA(4) ha registrato un aumento del 19,5%, le Americhe(4) hanno subito una flessione del 12,8%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato un robusto incremento del 46,9%, in linea con la forte domanda dalla Cina Continentale, e la regione Resto dell’APAC(4) è cresciuta del 55,6%.