La speranza è quella di non ricadere in una crisi senza precedenti ma il mondo della moda e del lusso sono realmente preoccupati per gli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina. Un periodo difficile in termini economici e finanziari che sta mettendo a dura prova i brand haute couture, come Nike, Abercrombie, Michael Kors e anche la piattaforma online Farfetch.
Sono infatti costretti, come molti altri settori, ad adeguarsi alle numerose evoluzioni e sanzioni sempre più severe nei confronti di Mosca come conseguenza all’attacco di Vladimir Putin. E’ l’indice della Borse mondiali a segnalare una forte discesa e in picchiata, tanto che la maggior parte delle contrattazioni delle azioni delle maison di alta moda ha registrato una discesa costante , con perdite a doppia cifra in Europa, ma anche oltreoceano.
Il settore del lusso sta affrontando un duro periodo anche in Italia risentendo di notevoli flessioni sui listini azionari che si sommano alle già note problematica sulla catena di approvvigionamento, sull’inflazione e sull’aumento del gas ed energia. La crisi del lusso è confermata in primo luogo dalle dichiarazioni delle più importanti compagnie di navigazione mercantile nel mondo che hanno sospeso le spedizioni logistiche da e verso la russia, una situazione che ha inevitabilmente forti ripercussioni anche sulla moda.
Tra queste, Maersk, società mercantile danese, ha spiegato come il conflitto sta generando danni ingenti alle catene di approvvigionamento, facendo schizzare alle stesse i costi delle spedizioni come conseguenza anche all’aumento del prezzo del carburante.
Nervosismo e preoccupazione affliggono gli investitori internazionali della moda soprattutto per la questione della gestione dei magazzini. I rivenditori si ritrovano quindi con più scorte rispetto allo scorso anno, costretti quindi nei prossimi mesi a lanciare sconti e promozioni sulla merce per evitare ufficialmente la crisi.