E’ un momento delicato per tutto il mondo che, in prima persona o tramite tg e social media, sta partecipando alla guerra che ormai è sulla bocca di tutti. Anche il cinema sceglie di dare il suo contributo nel racconto di questo infelice evento che sta interessando la Russia e l’Ucraina: Sean Penn è infatti nel territorio attaccato per filmare un documentario sull’attacco russo.
Dopo due premi Oscar, l’attore è stato avvistato per le strade di Kiev durante una conferenza stampa indetta dal fronte russo in merito all’attuale crisi. Il racconto, prodotto da Vice Studios con la collaborazione di Vice World News e Endevour Content è in fase di costruzione da mesi, ma Penn è in Ucraina già da novembre dello scorso anno per i lavori di preparazione, tra incontri e conferenze con le forze armate del posto.
La scorsa settimana, invece, ha incontrato diversi membri dell’ufficio di Zelensky, presidente e vice-primo ministro Iryna Vereshchuk, alla presenza anche di diversi giornalisti e militari ucraini. E’ la stessa presidenza del Consiglio che ringrazia Sean Penn per il suo impegno nel campo, segnalando come l’attore abbia documentando la realtà dei fatti, con un focus su tutti gli eventi che stanno colpendo il Paese, per raccontare al mondo intero quella che è la verità sull’invasione russa nel territorio ucraino.
“Sean Penn è tra coloro che sostengono l’Ucraina stando direttamente in Ucraina. Il nostro Paese gli è grato per questa dimostrazione di coraggio e onestà. Sean Penn sta dimostrando il coraggio che a molti manca, in particolare manca a molti politici occidentali. Se ci fossero più persone come lui – veri amici dell’Ucraina, che lottano per la libertà – potremmo fermare più rapidamente l’invasione russa” è stato dichiarato in un comunicato.
Non è la prima volta che il protagonista di “Mystic River” partecipa attivamente in diversi progetti umanitari anti-guerra, come per il documentario “Citizen Penn” incentrato sul suo impegno nell’aiuto delle persone colpite dal terremoto di Haiti del 2010, in seguito a cui ha fondato ancher CORE, Community Organized Relied Effort, un’associazione senza scopo di lucro.
Non ci resta che attendere l’uscita del documentario sull’invasione russa per vivere con l’attore tutto ciò che sta succedendo in questo drammatico episodio di scala internazionale.