Il 16 febbraio 2022, durante una conferenza online sul portale del ministero, il ministro della cultura, Dario Franceschini ha comunicato che Ivrea è la Capitale del Libro 2022.
La commissione che ha scelto la città eporediese come vincitrice era composta da: Cristina Loglio, Stefano Eco, Valentina Sonzini, Gerardo Casale ed, infine, era presieduta da Marino Sinibaldi.
Le città presentate a questa competizione erano 16, però gli eporediesi stavano combattendo con altre sette città arrivate fino alla finale. Ossia, Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pescara, Pistoia e Pordenone.
Quali sono le motivazioni che hanno visto Ivrea come la città adatta a questo titolo?
Franceschini risponde a questa domanda affermando:
“La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico, ma come forza propulsiva del progetto di città capitale, come l’ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi. L’attenzione alle nuove dimensioni digitali dell’esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a disposizione non solo della comunità locale. Infine, l’attenzione all’attività di comunicazione potrà rendere il titolo di città capitale del libro sempre più significativo contribuendo a indicare nella cultura, e in particolare nella cultura del libro, un elemento di coesione e di condivisione per le nostre comunità alle prese con le ferite della pandemia”.