Si intitola “Storia della Notte e Destino delle Comete” l’opera dell’artista Gianmaria Tosatti, ammirato da appassionati e critica, che si delinea come un percorso unico e suggestivo, in grado di commentare la contemporaneità con estrema efficacia; a sceglierlo è stato il curatore Eugenio Viola, che nella visione di Tosatti ha intravisto un progetto spettacolare in grado di dare voce a tutta l’Italia.
“Storia della Notte e Destino delle Comete” è una grande installazione ambientale pensata appositamente per la Biennale di Venezia e gli spazi delle Tese delle Vergini: propone una visione dello stato attuale dell’umanità e delle sue prospettive future, fondendo una pluralità di linguaggi, dalla letteratura alla musica, e spronandoci a riflettere sul nostro destino, partendo da un presente in bilico tra sogni ed errori.
Essenzialmente si tratta di un racconto del rapporto tra uomo e natura diviso in un prologo e in due atti, durante i quali gli esseri umani, persuasi da un idilliaco sogno di benessere industriale, sono posti di fronte alla natura e alle sofferenze che le hanno imposto; la pace è tuttavia possibile, una nota di speranza e fiducia che illumina un commento altrimenti cinico sulla questione ambientale.
Dietro a questa idea visionaria troviamo uno sponsor d’eccellenza, la maison Valentino e in particolare il Direttore Creativo Pierpaolo Piccioli e l’Amministratore Delegato Jacopo Venturini: la maison, infatti, è legata sia al luogo dedicato al padiglione Italia (si tratta, infatti, della location in cui Pierpaolo Piccioli ha presentato a luglio 2021 la sua collezione di Alta Moda, Valentino Des Ateliers), sia alla scene artistica veneziana, che Valentino ha più volte sponsorizzato e valorizzato.