Nell’anno appena concluso ben il 68% di utenti ha fatto un acquisto con un clic, affidandosi a una piattaforma di e-commerce per un capo di abbigliamento, calzature o accessori, superando di un solido 28% i dati raccolti nel 2020: a rivelarlo è la terza indagine concentrata sull’e-commerce svolta da Eurostat, l’istituto statistico dell’Unione Europea.
Lo shopping online sembra essere la prima opzione per almeno sette consumatori europei su dieci, una preferenza sicuramente rinforzata dal consumo online che ha caratterizzato tutto il periodo pandemico.
Dopo il settore della moda, al secondo e al terzo gradino del podio troviamo la ristorazione e l’arredo, con un solido 31% e 29%. In quarta posizione invece si posiziona il settore del beauty, che invece ha interessato il 27% degli internauti.
Seguono l’acquisto online di libri e riviste, gli articoli sportivi (non includendo l’abbigliamento), i prodotti elettronici e gli articoli per bambini.
A livello geografico, i consumatori più propensi al consumo digitale sono gli olandesi, seguiti da danesi e svizzeri; al contrario, invece, l’e-commerce fatica ad attecchire in Romania e Bulgaria.