“Altaroma è un’istituzione, una famiglia, un compagno di viaggio per crescere, superare difficoltà e volare. Un ruolo che abbiamo contribuito a far crescere e che, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo difeso tenacemente. E questo abbiamo potuto farlo grazie alla fiducia e alla vicinanza delle Istituzioni del territorio, come la Camera di commercio e la Regione Lazio e delle istituzioni nazionali, come il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e l’Ice”. afferma Silvia Venturini Fendi, presidente di Altaroma, in conclusione della fashion week nella capitale che ha inaugurato lo scorso 2 febbraio, con tre giorni di sfilate e appuntamenti in scena negli Studi di Cinecittà.
Altaroma “difende” dunque il suo ruolo come punto di riferimento per brand indipendenti e designer emergenti tra le manifestazioni italiane, e si posiziona a livello internazionale come la fashion week del made in Italy innovativo e sostenibile.
“Altaroma ha subito una forte trasformazione”, prosegue la presidente, “e penso che sempre di più la manifestazione e la città stessa possa essere considerata la culla del nuovo, dell’innovazione e delle start up.”
Successo ribadito anche dai numeri: quasi 400 giornalisti accreditati, e oltre 40 ospiti della stampa internazionale provenienti da diversi Paesi, tra cui Brasile, Kazakistan, Spagna, Ucraina, e Regno Unito; 90 tra brand e designer che hanno partecipato alle iniziative in calendario.