“Sfilare in calendario a Milano significa fare uno step forward”, spiega il direttore creativo Rocco Iannone, per la prima intervista di anticipazione sullo show co-ed in programma la mattina di domenica 27 febbraio. “Con questa collezione passeremo alle stagioni consuete della fashion industry”.
Non si tratta, tuttavia, di un semplice passo avanti, ma bensì di una vera e propria espansione: il marchio Ferrari, infatti, sta spopolando in Europa, Stati Uniti e Asia (in particolare in Giappone), tanto che è in programma l’apertura di nuovi store a Miami e Atlanta.
Lo show di Milano è ispirato al mondo dei software, del futurismo, della meccanica leggera e dell’ibrido, temi molto cari a Ferrari e direttamente rielaborati dal vasto bagaglio culturale a disposizione del marchio. Si tratta di una tappa fondamentale per il progetto Ferrari e che affonda le sue radici nel fashion show di Giugno 2021.
Essenziali per l’identità Ferrari sono i ruoli dell’outwear e degli accessori: per esempio, cinture e guanti sfoggiano immagini di archivio tratte e rieditate dagli archivi storici Ferrari, più precisamente da riviste risalenti agli anni ’40 e ’50, una caratteristica assolutamente unica e inimitabile nella fashion industry.
Infine, Ferrari si fa forza pensando al grande successo del suo primo show dello scorso giugno di Maranello.
“A sei mesi di distanza dal lancio, i numeri raccolti ci danno la possibilità di analizzare dei trend, che sono molto positivi” spiega Rocco Iannone. “Siamo ufficialmente inseriti nel calendario di Cnmi, con il fashion show che si svolgerà il 27 febbraio. È uno step importantissimo per questo progetto. La sfilata di giugno ha avuto un enorme successo mediatico, tale da attrarre l’interesse di molti multibrand e buyer, e ci ha fatto capire che se vogliamo far parte della fashion industry dobbiamo adeguarci alle tempistiche industriali, per cui le collezioni sono pianificate con logiche ben precise di timing, realizzazione e presentazione”.