Il Victoria&Albert Museum di Londra contiene una delle più grandi collezioni di vestiti al mondo. La “Fashioning Masculinities: The Art of Menswear” è una collezione di raccolte di abbigliamento maschile. Circa un centinaio di look e opere d’arte verranno presentate in tre gallerie chiamate: Undressed, Overdressed e Redressed.
Claire Wilcox e Rosalind McKever, co-curatori di Fashioning Masculinities: The Art of Menswear, hanno descritto il progetto così: “La moda maschile sta vivendo un periodo di creatività senza precedenti. È stata a lungo un potente meccanismo per incoraggiare la conformità o al contrario per esprimere la creatività. Più che una storia lineare o definitiva, questo è un viaggio attraverso il tempo e i generi. La mostra combinerà look storici e contemporanei insieme all’arte rivelatrice di come la mascolinità sia stata espressa. Si tratterà di una celebrazione del guardaroba maschile e tutti sono invitati a prenderne parte.”
Undressed si concentra sul corpo maschile e il suo abbigliamento intimo prendendo in considerazione gli ideali classici come l’Apollo del Belvedere e l’Ermes Farnese. Le rappresentazioni arriveranno fino alla contemporaneità con le stampe e le fotografie di David Hockney, Lionel Wendt e Isaac Julien.
Overdressed è la seconda galleria ed esplorerà lo stile dell’élite maschile, materiali lussuosi come seta e velluto sono i protagonisti mostrando colori sgargianti. I dipinti a olio sono realizzati da Joshua Reynolds e Jean- Baptiste Perronneau.
L’ultima galleria è la Redressed che presenta capi provenienti anche dalla collezione del V&A per far riflettere sulla sartoria inglese e sulle origini del completo da uomo. Uno spazio della mostra è dedicato anche alla nuova onda di fashion designer: da Rick Owens a JW Anderson, da Comme des Garçons a Lesiba Mabitsela.