“Io venderei l’anima al Diavolo per farti stare al sicuro” recitava Michael Corleone alla figlia Mary nella celeberrima pellicola “Il Padrino III”. Ad essere in vendita oggi è invece il Castello di Don Lucchesi di Acireale in cui il film è stato girato, diventato negli anni unica della storia del cinema.
Si sentirà sicuramente al sicuro, protetto da cosi tanta intoccabile bellezza, l’acquirente che comprerà la villa incorniciata dal magnifico paesaggio siciliano che Francis Ford Coppola fece scegliere nel 1990 per la sua storia a Gianni Pennisi, l’attuale proprietario del castello che conosceva molto bene il regista.
CASTELLO DI ACIREALE, SICILIA
E’ proprio nel portico del castello che il potente politico Licio Lucchesi, protagonista del film, è stato ucciso da un killer mandato da Michael Corleone (Pacino), durante una delle scene più suggestive del film. Dall’esterno, un lungo viale popolato da palme ad alto fusto, accompagnano verso l’interno, in cui si distinguono tre edifici divisi in due livelli e con due torri, proprio come nelle fiabe principesche.
CASTELLO DI ACIREALE, SICILIA
Un’affascinante scala in marmo invita gli ospiti a salire per raggiunge il ritratto del Barone visibile già dall’elegante porticato. Le iniziali del cognome della famiglia e lo stemma gentilizio sono incisi sui cassettoni in legno del soffitto che caratterizza tutto il piano, composto da: camere da letto, saloni e due terrazze da 130 mq circa.
CASTELLO DI ACIREALE, SICILIA
La famiglia è ricordata anche dall’iniziale del cognome della famiglia sul camino che domina nel salone illuminato da cinque grandi finestre su parco di 8500 mq di alberi e cespugli. Al secondo piano, invece, è presente un appartamento da 12 camere da letto, servizi, saloni e una cappella impreziosita da raffigurazione di santi e del cielo stellato.
CASTELLO DI ACIREALE, SICILIA
Il Castello di Acireale è però stato protagonista anche in altri celebri film, tra cui “Un bellissimo novembre” di Mauro Bolognini. Forse è anche questo a conferirgli un valore di 6 milioni di euro?
Per ora, non ci resta che attendere l’inizio di una nuova storia di vita famigliare, non appena la dimora verrà acquistata.
