Il commercio con l’estero del settore orafoargentiero-gioielliero continua ad essere interessante con un’evoluzione in crescita. Da quanto emerge dalle elaborazioni effettuate per Federorafi dal Centro studi di Confindustria Moda su dati Istat, da gennaio a luglio 2021 le esportazioni di questo settore hanno raggiunto un incremento del +83,2% per un totale di 4,455 miliardi di euro.
In questo periodo si rileva una dinamica vantaggiosa per l’export generalizzata ai principali mercati di destinazione del settore. Ad esempio, gli Stati Uniti, da gennaio a luglio 2021 si confermano in prima posizione. Come lo scorso anno, l’America sperimenta un aumento del +111,1% rispetto al medesimo periodo del 2020, raggiungendo così un’incidenza del 15,4% sul totale. L’export verso il secondo mercato, gli Emirati Arabi, cresce del +144,3%, mentre al terzo posto, con la Svizzera si archivia un movimento del +73,1%.
La quarta posizione è assegnata alla Francia con un aumento del +57,0%, per un’incidenza del 9,2% sul totale. L’Irlanda, alla quinta posizione con una crescita del +74,1%, si porta a 303,2 milioni di euro. In contemporanea la Cina alla 17° posizione, sperimenta una variazione del +207,2% nei primi sette mesi del 2021.
Rispetto al gennaio-luglio 2019 e, quindi, rispetto al periodo pre Covid-19, molti dei Paesi qui sopra citati mostrano di aver preso il contraccolpo dello scorso anno, mentre altri non hanno ancora recuperato del tutto.
Più nel dettaglio, l’esportazione a Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti segna un incremento rispettivamente del +66,7% e del +7,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Rispettivamente a Cina e Hong Kong, la crescita cinese si traduce in aumento di circa 29,1 milioni di euro rispetto al gennaio-luglio 2019. Pur significativa, non basta però a raggiungere le perdite di Hong Kong inferiori di 122,4 milioni rispetto ai primi sette mesi del 2019.