Un ritorno alle origini, al Dna di N°21, un omaggio alla sexyness, ovvero alla seduzione che gioca su uno stato mentale, una attitudine. La maglieria, in primis, il color nude, i cristalli, il tulle. Il designer Alessandro Dell’Acqua, da sempre grande cultore della seduzione, riesce a rendere la donna fascinosa e appariscente. “Anche questa volta ho voluto lavorare sul corpo in modo naturale, senza forzature” afferma lo stilista che nella collezione N21 della prossima estate ha espresso «tutte le mie magnifiche ossessioni e i codici che fanno parte del mio mondo e della mia esperienza creativa».
Le offerte sono molto attrattive e desiderabili, a partire dalla maglia tricottata che imperversa e si trasforma in un miniabito con spalline di chiffon, corpetto lavorato ai ferri e bordo con frange. O tailleur con mini-strepitose. È un mix di lavorazioni couture e dettagli casual che vanno portate rigorosamnte con scarpe basse, modello slip on, con tomaia in maglia o ricoperte da intrecci di stringhe. O, in alternativa, cascate di cristalli o lunghe frange.
Ampi pantaloni di tulle vengono impreziositi da bordi di piume a contrasto. Giacche di canvas sfilano percorse da lavorazioni di cristalli couture. Abiti di maglia con frange hand made si alterano a corti dress paillettes con ricchi piumaggi. Per inscenare una nuova idea di sexiness, meno glamour, più nonchalante.

N21 di Alessandro Dell’Acqua SS22
Ma Alessandro Dell’Acqua non ha pensato solo alla sua collezione. Per dare spazio alle nuove generazioni e dare loro un aiuto concreto per affermarsi nel mondo della moda ha affidato a due giovani designer, Alfredo Cortese di AC9 e Nensi Dojaka la direzione creativa di due capsule collection, una collaborazione nata a conclusione di un mentorship realizzato con Tolorrow Ltd.