Calligaris Group, realtà italiana leader nel settore dell’arredamento globale, ha finalizzato l’acquisizione di Fatboy, azienda olandese fondata nel 2002 che fattura più di 50 milioni di euro grazie a lampade, mobili, accessori per la casa e arredi da giardino.
“Fatboy è la prima azienda non italiana che entra a far parte del nostro Gruppo, affiancandosi agli house brand Calligaris, Connubia, Ditre Italia e a Luceplan, che abbiamo acquisito nel 2019. Grazie a Fatboy, che vanta una grande forza nel digitale, basti pensare che realizza la metà del suo fatturato online, puntiamo a rafforzare il nostro approccio multicanale per tutti i nostri marchi, nonché a crescere nel segmento outdoor, in cui l’azienda olandese è molto forte”, ha spiegato Stefano Rosa Uliana, CEO di Calligaris Group a FashionNetwork.com.
“Siamo entusiasti di accogliere un marchio di design così iconico nella famiglia Calligaris Group e di poter affrontare insieme la prossima fase evolutiva del Gruppo. Con Fatboy c’è stato da subito sintonia, abbiamo molte cose in comune, prima fra tutti l’attenzione alla sostenibilità. Per noi ecosostenibilità è da tempo un fattore chiave e portiamo avanti moltissime attività in questa direzione a livello trasversale con i nostri diversi brand: Calligaris ha già 70 prodotti ecosostenibili a catalogo”, ha aggiunto il CEO.
Calligaris Group, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di 142 milioni di euro e un Ebitda di 26 milioni, in crescita del 6% sull’esercizio precedente malgrado la pandemia, pensa di superare i 220 milioni di euro nel 2021, anche grazie all’acquisizione di Fatboy. “Oggi realizziamo il 70% del nostro giro d’affari all’estero, con Fatboy penso porteremo questa quota all’80%. I mercati internazionali principali per noi sono il Nord America, l’Inghilterra, la Francia, la Germania, la Russia e l’Asia”, ha commentato il CEO.