Dopo 50 anni da suo primo lancio, l’auto Countach torna a far sognare gli amanti di Lamborghini che in occasione della Milano Design Week ne presenta il modello Countach LPI 800-4. Con la partecipazione all’evento meneghino, la casa automobilistica conferma il suo stretto legame con il settore del design, sottolineandone la sua unicità ispirazionale.
Prodotta in soli 112 esemplari, la nuova supercar celebra lo storico modello che ha cambiato per sempre il mondo delle supersportive, attualizzandone il look ma mantenendo gli stilemi delle sue iconiche silhouette. La Countach LPI 800-4 è inserita in un’area espositiva di 825 metri quadri progettata da Carlo Ratti Associati, in cui ad attendere gli ospiti c’è un viaggio esperienziale tra tre diversi modelli Lamborghini.
Grafiche, video, paesaggi sonori ed effetti luminosi donano un carattere immersivo al percorso espositivo, evocando le lussuose auto del marchio. I protagonisti sono i “box dinamici” che si aprono in modo graduale, svelando le supercar inserite all’interno, in modo da ammirarle da diverse angolature.
I box dinamici della Countach LPI 800-4
Durante la mostra è possibile osservare Scribit, un robot con la capacità di disegnare o di trasformare ogni tipo di superficie verticale in tele interattive per la realizzazione di grafiche e testi, ma non solo. La casa automobilistica ha infatti anche scelto di inserire all’interno del padiglione il modello 1:6 di Tecnomar for Lamborghini 63, il motoryacht da poco varato dalle prestazioni senza precedenti.
I box dinamici della Countach LPI 800-4
Infinte, sarà la casa automobilistica ha scelto anche di ricordare la collaborazione con iGuzzini, con la quale ha progettato una nuova tipologia di illuminazione chiamata Mya che permette di personalizzare le lampade secondo i proprio gusti, proprio come Lamborghini consente di fare ai suoi clienti durante la customizzazione delle supercar.
“La nostra eredità per il futuro” è il claim della mostra che riassume tutto ciò che è visionabile all’interno, ricordando anche come il legame tra origini e attualità sia fondamentale per il brand.
