Federico Marchetti ha deciso di lasciare ogni incarico in Ynap, la società nata da Yook che ha fondato nel 2000.
Sicuramente ora l’imprenditore non starà con le mani in mano. Oltre a essere entrato nel cda della Giorgio Armani spa e del gruppo Gedi che edita Repubblica, Marchetti è appena stato nominato presidente della task force per rendere la moda più sostenibile, voluta dal Principe Carlo di Inghilterra.
“Quello che è certo è quello che non farò – si è confidato così l’imprenditore in un’intervista a Sky Tg24 – L’ho imparato in tutti questi anni, inclusi gli ultimi: non farò il dipendente. In banca d’affari andai via anche perché avevo visto alcune ingiustizie che non mi erano piaciute. Quando sono tornato dagli Stati Uniti ho fatto il dipendente di una società di consulenza e anche lì non mi sono trovato bene. Poi finalmente ho inventato Yoox: la mia azienda, il mio progetto. Sicuramente non mi vedo tornare indietro, non mi vedo tornare a fare il dipendente. Il dna da imprenditore ormai mi piace troppo e quindi l’unica cosa che posso veramente fare è o aiutare gli altri oppure avere il mio progetto”.
Un’azienda a cui Marchetti tiene come un figlio infatti è partito da zero. “Non ho ereditato Yoox, non venivo da una famiglia che faceva quello, e quindi abbiamo avuto la start up, le stock option a tutti i dipendenti, il condividere le gioie e i dolori, dove le gioie sono anche sicuramente tutta la parte economica. Abbiamo distribuito, se non sbaglio, più di 300 milioni a oltre 200 dipendenti che sono stati con me dall’inizio. Anche questa parte è una grande differenza rispetto al capitalismo italiano”.
Marchetti è stato anche un pioniere portando la moda nell’era digitale. È stato tra i primi con Yooxygen nel 2009, a sentire l’esigenza di lanciare una linea di prodotti sostenibili in linea con l’ambiente; si è sempre battuto per la parità di genere, per l’educazione nelle scuole alle nuove tecnologie e ha fatto di tutto per mantenere la creatività e finanche la sede dei magazzini in Italia.