Aston Martin ha annunciato che un’altra delle sue collaborazioni con Red Bull Racing è pronta per la produzione, una vettura il cui nome denota opportunamente la rinascita e la ricompensa nella mitologia norrena, Valhalla. Non più solo una concept car, l’ibrido da 937 CV siederà appena sotto la Valkyrie, presentando una versione più accessibile di sua sorella da 1.160 CV.
In modalità elettrica, la supercar Valhalla tocca una velocità massima di 130 km/h ed ha un’autonomia di 15 km a zero emissioni. La CO2 prevista è minore di 200 g/km. Nella modalità classica, invece, raggiunge una velocità massima di 330 km/h e passa da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi.
“La Valhalla, la prima supercar di serie con motore centrale di Aston Martin, è un momento di vera trasformazione per questo marchio di ultra-lusso”, ha menzionato il presidente esecutivo di Aston Martin Lawrence Stroll nella dichiarazione ufficiale, aggiungendo che “il lancio della Valhalla dimostra l’impegno di Aston Martin nel costruire una gamma di auto eccezionali con motore centrale, focalizzate però sul guidatore, una fase cruciale nell’espansione della nostra linea di prodotti”.
Con le prime consegne previste per il 2023, la Valhalla con tetto a diedro prevede anche una suite di assistenza al guidatore come il cruise control attivo, il monitoraggio dell’angolo cieco, l’avviso di collisione anteriore e le telecamere di parcheggio. Nel cuore rimane un’auto da corsa ed è definita da Tobias Moers, CEO Aston Martin, come “una macchina di guida pura, che è all’avanguardia delle prestazioni e della tecnologia, ma che permette al guidatore di sentire l’emozione e il brivido della connessione e del controllo completi”.
Pronti a sostenere queste parole, Moers e il suo team hanno come obiettivo che il modello completi un giro sul famoso circuito tedesco del Nürburgring in meno di 6 minuti e 30 secondi. Considerando che l’attuale record sul giro per le auto di produzione è di 6 minuti e 43,3 secondi.