Jieda riparte da Milano.
“Partecipare alla settimana della moda di Milano nelle ultime stagioni ha significato un’evoluzione importante per JieDa e ha portato grande visibilità al brand. Milano, con il suo brand portfolio, è la piattaforma più consona a Jieda, all’identità ai valori e alla visione del nostro marchio. Ritengo che il mix di sartoria e sportswear di Jieda e l’attenzione ai tessuti non possano trovare un migliore palcoscenico internazionale” ha detto Hiroyuki Fujita, direttore creativo della maison.
Diretto da Hireto Hotta, il fashion film in tre atti racconta la condizione di distanza tra il sé e gli altri. Nella pellicola, che prende la forma ibrida di fashion film e runway video, i personaggi umani sono sospesi e trasportati attraverso tre dimensioni lontane e contrastanti, da una foresta a una architettura iperfuturistica con luci rotonde sul soffitto, a un austero e oscuro caveau sotterraneo. I tre diversi ambienti sono tutti maestosi e aulici nella loro natura unica, seppure ciascuno a proprio modo, sembrano isolare i personaggi dal resto della società e intrappolarli in una dimensione temporale indefinita senza possibilità di connessioni e incontri.
La minima emozione ed espressione è soppressa dagli umani che sono immobili o si muovono solo seguendo su percorsi linea predefiniti, indifferenti e incuranti degli altri esseri che li circondano, come se chiunque altro fosse una creatura aliena e non percepita. Con questa metafora, il film vuole riprodurre l’isolamento e la mancanza di interazione e osmosi sociale prodotta dalla società contemporanea accentuata dalla pandemia.
Jieda SS22 esplora la dicotomia visiva della luce artificiale che si diffonde dal buio profondo della terra e rende omaggio al viaggio sotterraneo come metafora del percorso dell’uomo verso l’ignoto, attraverso la messa a nudo dell’ego e il recupero della speranza.

Jieda SS22
UNDERGROUND presenta infatti dettagli come come gli profondi spacchi, quasi spiragli di luce, dietro al ginocchio sui pantaloni lunghi e sui gomiti sulle maniche di shirts, e una palette di colori estivi piuttosto scura fatta di marrone, nero sax e marrone scuro. Il risultato complessivo è tuttavia rinfrescato da accenni di tonalità più chiare di beige e grigio chiaro, e in particolare dal verde menta e dal verde brillante che richiamano il colore del tunnel metropolitano sulla copertina di Takkyu Ishino.

Jieda SS22
Anche l’uso di tessuti tecnici in nylon lucidi e brillanti, coordinati con i tessuti originali della firma Jieda sviluppati dal designer in collaborazione con i produttori tessili giapponesi, come il velluto increspato, il velluto a coste, la lana pura, riflette il tentativo di catturare e riprodurre la luce. Le silhouette della collezione richiamano le fore iconiche e inconfondibili di JieDa, fondendo lo sportswear di lusso con la sartoria contemporanea.