L’unico show live del quarto giorno della Milano Fashion Week è stato quello di Giorgio Armani che, con la collezione Primavera-Estate 2022, attua una trasformazione dell’abito e del modo di portarlo. L’eccesso non è più un fattore negativo ma viene incluso in una moda che cambia, si evolve.
Il cambiamento viene presentato in una location che simboleggia il punto di origine della moda del brand: la sede di via Borgonuovo a Milano. Lo stilista esamina i confini dell’appropriatezza, interpretando il concetto in modo classico e puntando alla freschezza, necessari durante il periodo primaverile ed estivo. Una dimostrazione che lo stile di Giorgio Armani è coerente ma capace di evolversi sempre.
L’intenzione del designer è quella di rendere più ariosi gli abiti proponendo una semplice camicia da sera abbinata a pantaloni dello stesso materiale, mentre nella proposta giorno esplode il colore con una giacca leggera in lana gessata.
Il desiderio di liberarsi dai monotoni momenti causati dalla pandemia si riflette su tutto l’armadio della SS22: i pantaloni vengono sostituiti dai bermuda, la giacca dalla camicia e il giubbotto si trasforma in una cut jacket.
Un pezzo che non può mancare nell’armadio di Giorgio Armani è la giacca che è una parte fondamentale della sua estetica e che, per questa nuova stagione, viene contaminata da uno stile sportswear, sinonimo di comfort e rilassatezza, senza lasciare mai da parte l’eleganza e un design sofisticato. Una rivoluzione per lo stilista che destruttura uno dei suoi iconici capi, continuando comunque a stupire.