Gli appassionati di lunghe pedalate o camminate saranno curiosi di sapere che sulle sponde del Lago di Garda sono disponibili diversi itinerari che dalla costa si diramano verso l’entroterra e che oltre ad essere un’affascinante alternativa percorribile per gli amanti dello sport, accontenterà anche i buon gustai e chi ama sorseggiare del buon vino.
Tale proposta eno-gastronomica, dedicata anche al movimento e alla salute, si chiama Cammino del Bardolino che comprende 18 percorsi di diversa lunghezza e destinati ai più o meno esperti escursionisti e che percorrono 6 diversi comuni: Bardolino, Costermano, Cavaion Veronese, Garda, Affi e Rivoli Veronese.
Ma perché è stato ridefinito ‘’del Bardolino’’? Lungo tutti i percorsi che ne fanno parte infatti, ci sono più di 60 aziende agricole e cantine che producono vino tra cui il locale Bardolino DOC, nelle quali ci si potrà fermare per una breve tappa di degustazione.
Questa iniziativa è il frutto di un contributo economico del Gruppo Di Azione Locale Baldo-Lessinia offerto nel 2016 che aveva come obiettivo quello di salvaguardare un territorio di 130 km quadrati ma soprattutto di esaltare zona del Lago di Garda. Tra i percorsi che dalla costa si snodano verso i vigneti interni della collina, ce ne sono alcuni più brevi di 3-4 chilometri, mentre altri destinati ai più esperti che arrivano ai 20 chilometri.
Anche per il Cammino del Bardolino, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale soprattutto per i turisti che percorrono per la prima volta i tracciati. Tutti i percorsi sono infatti accuratamente segnati con 53 pannelli informativi che dispongono di un QR code, scannerizzabile con l’app del Cammino, e che informano i turisti sulle cantine che incontreranno.
L’app, inoltre, offre le mappe di tutti gli itinerari e tutte le spiegazioni sulla viticoltura e sulla vinificazione locale, una tradizione antica da conservare e tramandare. Una delle location più visitate e quella della Cantina Zeni, nella zona Costabella, che ospita il Museo del Vino ovvero una mostra che spiega tutti i passaggi del processo produttivo in primis della vite e in secundis del vino. Particolarmente suggestiva è anche la visita al sistema di appassimento delle uve e ai quattro antichi torchi per la spremitura delle vinacce, risalenti tra il 1400 e il 1800.
Il Cammino del Bardolino è quindi un viaggio alla scoperta di un patrimonio storico e culturale che conserva storie e sacrifici di lavoratori e amanti della terra che hanno coltivato negli anni una tradizione ormai conosciuta in tutto il mondo: quella della cucina e dei vini italiani.