Il settore del fashion torna a crescere nel vecchio continente. Grazie al decrescere dei casi di Covid-19 e le consecutive aperture in tutta la zona, secondo i dati dell’agenzia Eurostat il fashion retail registra nel complesso un aumento delle vendite notevole. Infatti, si stima che quest’ultime siano cresciute di quasi il 13% a febbraio. Numeri che lasciano ben sperare e che quindi confermano il trend positivo del settore, che ora guarda a un futuro più roseo.
Anche l’online tra gli stati membri ha dato segni positivi secondo l’agenzia, registrando un +2,6% rispetto a febbraio e dell’11,6% rispetto a marzo. Un dato non entusiasma quanto il primo, dal momento che lo shopping digitale è stato, nell’ultimo anno, l’unica strategia per contenere le perdite di maison e aziende, e che per questo è stato implementato sempre di più per attrarre i consumatori, fornendo un servizio a volte anche customizzato.
I migliori risultati annuali nella ripresa delle vendite nei negozi specializzati di tessili, abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori sono stati Slovenia (+24%) e Danimarca (+22%).
Per quanto riguarda il nostro paese, la moda risulta essere ad un bivio, a causa delle limitazioni ai viaggi e le conseguenze che ha avuto la crisi sulle piccole realtà. Ciò nonostante, il comparto sembra confidare nell’ultima iniziativa promossa dal premier Mario Draghi, che spera nel green pass e nel travel retail per far girare l’economia.