La nuova collezione autunno-inverno 2021 è un omaggio alla donna sarda e alla sua austerità interpretata in chiave non didascalica. Lo stilista Filippo Grandulli fa riferimento infatti ad una donna determinata, coraggiosa ed elegante. Una donna che non ha paura di osare e di esprimere sé stessa nel bene o nel male.
Da questo deriva il titolo della capsule “Su Feli” che in dialetto sardo significa “rabbia” e che fa riferimento al periodo difficile che tutto il mondo sta attraversando. Una donna quindi che nonostante le difficoltà , alimenta i suoi sogni e le sue aspirazioni mossa da un forte desiderio di rivalsa.
Per il digital show della FW2021, il designer sardo e il suo team di 40 professionisti hanno scelto il Villaggio Minerario Asproni come sfondo della sfilata, al fine di celebrare le bellezze territoriali che l’Italia offre e conserva. Il tono cupo della rabbia viene ripreso dal colore nero prediletto da Grandulli, ma anche dal make up dai toni ombrosi smorzati pero dalle acconciature che danno un senso di libertà .

Un omaggio alla donna sarda
“Per questa collezione – spiega Filippo Grandulli – ho coinvolto diversi artigiani e artisti che hanno realizzato esclusivi accessori. Ho trasformato i cestini sardi realizzati in carta da Angela Boeddu in cappelli e disegnato vistosi orecchini prodotti da Furighedda. È un video carico di intensità e voglia di ricominciare da parte di tutti quelli che hanno lavorato per realizzarlo”.
La seta, la lana e le organze di si alternano a stampe definite da toni di grigio e con grafiche che richiamano gli antichi gioielli sardi. Abiti total black dai quali affiorano candide camice bianche, preziosi dettagli sullo scollo delle maglie ma anche gioielli logorati o ricami non terminati per trasmettere un senso di precarietà .
La moda vuole ripartire e il messaggio viene trasmesso grazie agli stilisti come Filippo Grandulli che fanno dei loro abiti un mezzo comunicativo privo di parole ma ricco di creatività e passione.