Dopo anni che Oetker cercava un hotel in Italia: Roma, Venezia, Portofino, ma alla fine il gruppo ha scelto un hotel storico di Capri: la Palma.
Questo lussuoso hotel è stato il primo albergo aperto sull’isola nell’aprile 1822. Chiamato inizialmente Locanda Pagano, dal nome del proprietario della villa che amava ospitare artisti e intellettuali di passaggio, è diventato con il tempo un’icona. Ma questa vocazione di ritrovo non l’ha mai persa, restando “l’hotel degli artisti” anche negli anni successivi della Dolce Vita.
Dopo tanti anni, un nuovo inizio. Innanzitutto, secondo Oetker, le camere e suite saranno ampliate: da 80 diventano 50 (di cui 18 suite), tutte con balcone o terrazzo. Lo studio romano Delogu Architects firma gli interni, compresa la lobby impreziosita con un affresco di Roberto Ruspoli. La Spa, le boutique, la piscina e i ristoranti sono disegnati da Adam Tihany e Alessandra Genovese, studio newyorkese molto affermato nell’alta ospitalità internazionale.
Il progetto è realizzare un resort contemporaneo ma che non dimentichi il passato. Non è un caso che in cucina ci sarà Gennarino Esposito, che nel suo ristorante Torre del Saracino a Vico Equense ha due stelle Michelin da 23 anni.
Quando sarà inaugurato, ad aprile 2022, l’albergo festeggerà anche due secoli esatti di attività ininterrotta in una delle mete di vacanza più eleganti del mondo. L’arrivo di Oetker nel Golfo di Napoli testimonia l’importanza dell’Italia che continua ad essere una delle mete più ambite per i cinque stelle e i loro ospiti.