Dopo un altro periodo di reclusione causato dalla seconda ondata della pandemia, siamo in attesa di scoprire se si potrà tornare a viaggiare anche al di fuori dei confini europei. Nel frattempo, la Thailandia ha deciso di lanciare un programma innovativo per rilanciare il turismo internazionale che per la Bbc potrebbe portare un ricavo di 48 milioni di euro.
Per i turisti stranieri che desiderano soggiornare nel Paese, è stata indetta in modo obbligatorio una quarantena di due settimane prima di poter circolare liberamente in tutto il territorio. Per non scoraggiare le prenotazioni, la Thailandia ha annunciato che i quindici giorni di isolamento potranno essere trascorsi in lussuosi yacht nelle acque limpide dell’Oceano Indiano.
In seguito ad un test con risultato negativo, i turisti potranno trascorrere i primi giorni su uno yacht o su una piccola nave da crociera nei quali saranno costretti ad indossare un braccialetto intelligente che monitorerà i valori corporei e traccerà la posizione della persona anche entro 10 km dalla costa.
Chi dispone di una propria imbarcazione potrà utilizzarla mentre chi ne è sprovvisto, l’affitto per un piccolo yacht da 11 metri parte da circa 5000 euro. Pochi giorni fa però, il ministro del turismo del Paese ha annunciato un piano di quarantena che i turisti potranno effettuare anche in zone turistiche popolari e balneari, ad esempio nei resort certificati dal Governo come strutture adibite per l’isolamento dei viaggiatori.
Una soluzione apparentemente rigida che consentirà però un soggiorno in totale sicurezza e soprattutto un’esperienza di lusso su uno yacht o in un resort per chi non l’ha mai provata.