“Guardiamo avanti, almeno al prossimo inverno, incrociando le dita” è questo il messaggio di Stella McCartney che ha presentato la collezione incoraggiando le donne a vestirsi di tutto punto e ad uscire.
Ispirati da D is for Desire del McCartney A to Z Manifesto, i capi testimoniano il desiderio collettivo di libertà, abbinando heritage, glamour e sport, stravaganza e opulenza. Stampe contrastanti e abbinamenti inaspettati tra volumi, silhouette e materiali sono stati il leit motiv dello show.
![Stella McCartney](https://montenapodaily.com/wp-content/uploads/2021/03/dcd3-244x300.jpg)
Stella McCartney
La collezione guarda anche ad un futuro green, infatti non è un caso che il 77% di essa è realizzata con materiali eco-sostenibili. I cappotti e capi sartoriali sono stati creati utilizzando lana proveniente da allevamenti selezionati per il benessere animale e pratiche agricole rigenerative, proteggendo ogni creatura e l’intero pianeta.
La palette è vivace, include toni dell’acqua, il giallo sole, il verde primaverile e il viola intenso, energizzanti, insieme a neutri classici. Paillettes senza PVC e glitter su lurex, incarnando la dicotomia, tra il glamour e l’utility.
A rafforzare questo senso di massimalismo tessile c’è il morbido giaccone realizzato nel nuovo e soffice Alter Mat vegano. Il pied de poule è centrale, in un omaggio alla tradizione britannica del marchio attraverso pezzi dal taglio maschile ed eleganti cappotti a uovo. I capi ibridi fondono le fantasie con il nylon rigenerato per uno spirito classico e sportivo sostenibile, mentre le giacche e i cappotti neri a tinta unita sono realizzati in lana rigenerata.