È trascorso un secolo, ma la fragranza creata dal profumiere della corte russa Ernest Beaux è ancora in cima alla lista delle vendite e dei desideri. Ha vinto la complessità di un bouquet di fiori che sa di “fresco e pulito” ma anche la semplicità della sua confezione: una bottiglia da farmacia trasparente che diventa la boccetta del fortunato profumo. Il N°5 sapeva di donna, della donna immaginata da Mademoiselle; così si lasciò trasportare dalle coincidenze, scegliendo proprio il 5 Maggio (quinto mese dell’anno) per presentare quel dorato e fragrante liquido.

Chanel N°5 x d’Alta Gioielleria
Oggi i contorni di quella confezione raffinata rappresentano uno dei codici stilistici della Maison che ritroviamo persino nei più piccoli dettagli di ogni collezione. La silhouette intera è diventata un ciondolo, mentre il numero “5” appare su bottoni gioiello e chiusure o viene stampato sulle fantasie stagionali.
Più sottile la citazione in questa collana di squisita fattura, dove al centro spicca un diamante taglio smeraldo di 55.55 carati, la cui forma ricorda inevitabilmente il tappo del flacone. Un pezzo d’Alta Gioielleria che supera il mero esercizio di stile, simboleggiando l’abbraccio tra lo spirito di Chanel N°5 e il mondo della gioielleria.