Le Gallerie Daru e Michelangelo del Louvre con sculture greche e romane fanno da sfondo allo show di Louis Vuitton per l’autunno-inverno 2021/22.
In un nuovo palinsesto unisce epoche e stili diverse attraverso la visione artistica di Fornasetti. Le opere di quest’ultimo hanno ispirato stampe e decori di stagione protagonisti del lavoro di Nicolas Ghesquière, direttore creativo del womenswear della maison di Lvmh.
“Esplorare gli archivi Fornasetti mi ha fatto provare l’emozione di uno scavo archeologico, dalla ricerca fino al ritrovamento di disegni del passato, riportandoli a nuova vita per Louis Vuitton, per il presente e per il futuro”, ha spiegato Ghesquière.
Che crea una silhouette voluminosa sulla parte alta del corpo tra piumini dai maxi volumi, giacche dalle spalle giganti e layering abbinati a gonne di tulle, morbidi pants infilati negli stivali o asciutti e avvitati sulla gamba. Il viaggio tra passato e futuro prende forma anche nell’impiego dei tessuti e tecniche di lavorazione, tra jacquard e ricami a stampa laser. Le opere di Fornasetti si impossessano dei dress di velluto, dei top stampati in jersey lucido, delle giacche in lana con cappuccio e dei doudoune. Oltre che delle iconiche bag. In un percorso che si fissa in maniera contemplativa sull’immagine della Nike di Samotracia dove si ferma il passo dell’ultima modella.