Uno show diviso in tre momenti. Il tutto è inizato live da New York, alle 8.30 del mattino, successivamente si è passati per Parigi e infine si è concluso Shanghai.
Per presentare l’autunno-inverno 2021/22 di Hermès il direttore creativo Nadège Vanhée-Cybulski si affida al regista Sébastien Lifshitz, autore del film Triptych. Un video che fa viaggiare la mente, in un periodo in cui gli spostamenti sono limitati.
“Quello che sta succedendo ci sta portando a reimmaginare le connessioni tra le persone. Volevo capire il momento e trovare un nuovo modo di dialogare”, ha affermato il designer.
Dal retro di tende, di colore arancione Hermès, avanzano delle danzatrici. I loro passi all’interno dell’Armory show sono coreografati da Madeline Hollander. Le gonne plissettate danzano insieme ai loro corpi per raccontare l’importanza del movimento in un momento in cui gli eventi costringono i corpi alla staticità.
Poco dopo si vola a Parigi, all’interno della Garde républicaine, dove prende forma in diretta lo show vero e proprio. Donne amazzoni raccontano il desiderio di esplorare una nuova sensualità grazie ad abiti versatili che lasciano sfumare i confini tra daywear e eveningwear. Tra abiti di denim zippati, peacot con colletti di pelliccia, jeans indossati con pull intarsiati e pantaloni in pelle che si abbinano alle giacche segnate in vita da una cintura. Le sciarpe si integrano agli outfit per conferire un’idea di protezione. Casacche e mantelle si rivestono di frange un po’ da cavallerizza, un po’ da amazzone. Nadège Vanhée-Cybulski esce tra le sue modelle sul finale e la telecamera si sposta a Shanghai dove altre ballerine si muovono tra scatole.