Le voci di una prossima separazione circolavano già dal dicembre dello scorso anno ma l’ufficiosità della decisione è arrivata pochi giorni fa dall’azienda Adidas che collaborava con Reebok da quasi 15 anni. Dal 2006, il marchio tedesco aveva deciso di rilanciare quello statunitense senza riuscirci pienamente.
Il periodo fiorente del marchio infatti, è stato quello degli anni ’80, quando aveva addirittura superato la Nike. Ora le posizioni di leadership sono occupate da altri grandi marchi e l’intento di Adidas e di rimanere su una di queste, concentrandosi sulle proprie strategie e lavorando quindi in modo individuale.
“Dopo un’attenta valutazione – ha dichiarato Kasper Rorsted, CEO di Adidas -, siamo giunti alla conclusione che Reebok e Adidas saranno molto meglio in grado di raggiungere il loro potenziale di crescita operando indipendentemente l’uno dall’altro. Lavoreremo diligentemente nei prossimi mesi per garantire un avvenire fruttuoso al marchio Reebok e al team che lo supporta”.
Non si hanno ancora idee chiare su chi possa essere il possibile acquirente ma secondo alcune indiscrezioni, Reebok potrebbe essere comprata dal VF Corp che segue già The North Face e Timberland oppure dalla società Authentic Brands che risulta essere la più accreditata. Nuove informazioni arriveranno dal 10 marzo in poi, quando Adidas preparerà ed esporrà il suo nuovo progetto strategico.