Se oggi il Made in Italy è celebre nel mondo lo si deve anche a Giovanni Battista Giorgini, colui che esattamente 70 anni fa, era il 12 febbraio 1951, organizzò presso Villa Torrigiani a Firenze la primissima sfilata di moda con maison tutte italiane alla presenza di alcuni esponenti della stampa internazionale.
Fu così che, scoperto il valore inestimabile delle creazioni di Carosa, Fabiani, Simonetta, Schuberth, Fontana, Veneziani, Noberasko, Marucelli, Pucci e Gallotti, le ottime recensioni condussero in breve la sartorialità del Belpaese sulla strada del successo. Per citare un celebre giudizio, il giorno seguente lo show, sul Paris Presse venne scritto: “La bomba di Firenze ha scosso i saloni dell’alta moda parigina e ha minacciato il loro monopolio”.
Con la creazione del Centro di Firenze per la moda italiana la città toscana divenne in poco tempo punto di riferimento internazionale del fashion nel nostro Paese e già dal 1952 la sfilata organizzata da Giorgini venne spostata nella più grande Sala Bianca di Palazzo Pitti. Nel corso del 1951 l’export passò rapidamente da 125 mila dollari a 1.5 milioni e nel decennio ’50-’60 le esportazioni di calzature e maglieria crebbero da 490 mila dollari all’esorbitante cifra di 41 milioni.
Oggi, 12 febbraio, a 70 anni da quella prima sfilata, sarà organizzata in diretta streaming dalla sala di ballo di Villa Torrigiani una conferenza internazionale celebrativa del genio che cambiò per sempre le sorti della moda italiana