Dopo il debutto di Pitti Bimbo ieri è cominciata anche l’88esima edizione di Pitti Filati, organizzata in streaming sulla piattaforma Pitti Connect. La rassegna coinvolgerà fino al 4 aprile circa 50 filature chiamate a presentare nel corso degli eventi interattivi e digitali in programma le proprie collezioni primavera-estate 2022, a testimonianza di quanto il settore, seppure fortemente danneggiato dall’emergenza, non intenda arrendersi, piuttosto sia determinato a guardare oltre, adattandosi e reinventandosi, pronto a tornare fisicamente in fiera. Per il momento la concentrazione resta comunque tutta sull’online che quest’anno vedrà coinvolti in prima linea brand come Alpes, Filmar, Igea, Lanificio dell’Olivo, Tollegno 1900 e Vimar.
Oltre alle esposizioni vere e proprie, sarà inoltre programmato lo spazio Ricerca rispetto al quale sarà affrontato il tema “New New”, composto da tre racconti: “Wild Wise”, “Openly Private” e “Clean link”. Il primo orientato alla ricerca del benessere, il secondo al raggiungimento della sintesi fra dimensione pubblica e privata e il terzo all’interpretazione ottimistica delle prime occasioni.
Tra i momenti più attesi anche la presentazione delle collezioni degli studenti dell’Accademia Costume & Moda e Modateca Deanna, realizzate nell’ambito del master in Creative Knitwear in collaborazione con Casa del Filato, Emilcotoni, Filati Biagioli Modesto, Filpucci, Toscano e molti altri, coinvolgendo alcuni prestigiosi brand come Marni, Marina Rinaldi, Stone Island e United Colors of Benetton.