Dopo settimane di trattativa la conferma è arrivata, Asos ha ufficialmente acquisito i brand di Arcadia Group, Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT, siglando un deal da 330 milioni di sterline la cui transazione sarà completata in via definitiva il 4 febbraio. Dall’accordo sono rimasti esclusi i marchi Dorothy Perkins, Burton e Wallis che risulterebbero ancora alla ricerca di un acquirente, sebbene alcuni voci vicine al gruppo, al contrario, ne confermerebbero una trattativa più che avanzata con la piattaforma Boohoo, fresca della recente acquisizione di Debenhams.
Oltre ai quattro brand, Asos ha rilevato la proprietà intellettuale e il magazzino del Gruppo lasciando tuttavia scoperta la rete vendita composta da 70 negozi, con conseguente rischio per i migliaia di dipendenti, a differenza dei circa 300 lavoratori attivi nei settori retail partnership, design e acquisti che passeranno direttamente in Asos, di perdere il proprio posto di lavoro.
L’operazione è stata portata avanti dall’e-commerce britannico con forte determinazione essendo in questa delicata fase storica fondamentale riuscire ad espandere la propria rete commerciale in Usa e Germania, mercati di punta per il Gruppo Arcadia, incrementando l’offerta dei prodotti firmati Topshop.