Il 2020 è stato un anno pesante per la moda. Secondo le stime, il coronavirus è costato alla moda italiana il 27,6% del giro d’affari complessivo, per un business che si contrae a 65,4 miliardi di euro, rispetto ai 90 miliardi nel 2019. Ma nonostante la situazione economica e la totale assenza di aiuti da parte del governo il settore guarda con fiducia nel 2021 e la Milano Fashion Week (Uomo) appena conclusa lo testimonia.
Carlo Capasa, presidente di CNMI, ha appena rilasciato un’intervista a Vogue tirando le somme della kermesse. “Con grande spirito di adattamento, abbiamo ottenuto grandi risultati anche grazie alla nostra piattaforma. Più di 10 milioni di streaming fanno sì che il bilancio della manifestazione è più che positiva.”
In passerella una moda che inevitabilmente si è scontrata con la nuova vita a cui ci ha costretti la pandemia.
Per quanto riguarda il futuro Capasa non si è sbilanciato troppo “Sicuramente la pandemia non ci permette di fare previsioni certe per il futuro, ma senza alcun dubbio i 2021 è un anno di crescita e transizione.”