Dopo le ultime normative anti-Covid decise dal Governo francese, a pochi giorni dalle due fashion week di Parigi, sembra essere oramai una certezza che non saranno consentiti eventi fisici e che tutto dovrà svolgersi in streaming. Sia per la settimana dedicata al menswear, in programma dal 19 al 24 gennaio, che per la couture, in scena dal 25 al 28, salvo specifiche deroghe, non saranno quindi consentiti nemmeno eventi con un numero contingentato di ospiti e allestimenti adeguati.
Sebbene la conferma ufficiale da parte della Fédération de la mode non sia ancora giunta ormai tutti i brand, anche i big come Chanel e Dior, stanno dunque dirottando i propri programmi su dei format digitali. A tal proposito la Federazione si è detta pronta ad accettare in ogni caso la sfida attivando, come a luglio, una piattaforma streaming che consenta al pubblico di seguire gli show a distanza e alle etichette accreditate di accedere ad innovativi strumenti digitali ideati per l’occasione.
Nonostante i vincoli normativi, alcune label hanno comunque già annunciato di non voler rinunciare al contatto fisico, è il caso ad esempio di Alexander Vauthier che riserverà i propri show ad una ristretta cerchia di giornalisti e clienti vip o di Louis Vuitton con il suo calendario di eventi collaterali Walk in the Park.