Con il via libera degli azionisti di Tiffany, il celebre brand americano dei gioielli di lusso, passa nelle mani dei francesi di Lmvh. Un parto lungo e travagliato, ma alla fine il colosso francese l’ha spuntata e acquisirà Tiffany con uno sconto di 3,5 dollari ad azione.
A settembre il gruppo Lvmh aveva fatto sapere che non era “in grado” di completare l’acquisizione di Tiffany, spiegando che il gruppo americano aveva chiesto il differimento del closing dell’operazione al 31 dicembre invece che dal 24 novembre.
Il board del colosso francese aveva deciso invece di tenere fede ai termini originali dell’accordo di integrazione. Alla luce della situazione, Lvmh aveva detto di non essere nella posizione per portare avanti l’acquisizione, citando anche una lettera dal ministro francese per l’Europa e gli Affari Esteri con la richiesta di posticipare l’operazione di acquisizione oltre il 6 gennaio 2021 a fronte delle minacce da parte degli Stati Uniti di tassare i beni francesi. Tiffany dal canto suo sembrava pronta a citare in giudizio Lvmh.
Una trattativa da cardio palma, conclusasi con un accordo rinegoziato.