Per il secondo anno di fila Moncler si conferma al primo posto come Industry Leader del settore Textiles, apparel & luxury goods negli indici Dow Jones sustainability World and Europe. Un riconoscimento internazionale che premia ancora una volta la linea strategica green del Ceo Remo Ruffini.
Il DJsi-Dow Jones sustainability index fa riferimento solo alle migliori aziende preselezionate dalla società di rating e analisi S&P Global in riferimento ai criteri di responsabilità economica, sociale e ambientale di ciascuna.
Moncler in tal senso ha di recente pubblicato il proprio “born to protect”, ossia il nuovo piano strategico di sviluppo sostenibile. Cinque sono le priorità inserite: i cambiamenti climatici, l’economia circolare, la catena di fornitura responsabile, la valorizzazione della diversità e il supporto alle comunità locali. Tra gli obiettivi fondamentale anche il riciclo degli scarti di produzione, l’abbandono della plastica monouso, l’utilizzo di nylon sostenibile e il raggiungimento della carbon neutrality. Infine, l’azienda comincerà a riciclare piuma certificata mediante un processo meccanico innovativo in grado di risparmiare fino al 70% di acqua.
Ad incentivo degli obiettivi prefissati, in accordo con Banca Intesa Sanpaolo, Moncler avrà accesso ad una speciale linea di credito da 400 milioni di euro erogata solo al raggiungimento costante degli stessi.