Il modello di segnatempo è interamente in oro bianco e tutto ricoperto di diamanti, dalla lunetta al bracciale. Un’estetica che fa rientrare di diritto il Égérie Fasi Lunari Gioielleria nelle creazioni leggendarie di Vacheron Constantin.
La maison ha iniziato a vestire il polso delle signore nel 1911, quando vennero realizzati i primi orologi dedicati alla donna. Da allora le referenze del marchio hanno definito l’orologeria femminile. La fusione con l’alta gioielleria, in particolare, ha permesso creazioni leggendarie: il Kallista del 1979, capolavoro di savoir-faire, con i suoi 5 milioni di dollari era all’epoca l’esemplare più caro del mondo.
Un altro grande successo il Kalla Duchesse Haute Joaillerie, la cui cassa tonneau era rivestita di diamanti. Sempre tonneau era la forma della linea Egérie di quegli anni, sfavillante di brillanti fino all’inizio di questo millennio.
Oggi la collezione torna con un’estetica rinnovata, con il Fasi Lunari Gioielleria. La cassa da 37 mm di diametro presenta una corona di carica a ore due e anse magnificamente modellate. Caratteristiche anche le fasi luna decentrate con due satelliti in madreperla, che si alternano dietro nuvole in vetro zaffiro immerse in un cielo stellato. La plissettatura dei quadranti della collezione, nel modello Joaillerie lascia luce agli 802 diamanti di taglio tondo che avvolgono il giro delle ore in oro bianco. Tutto è ricoperto di diamanti: lunetta, anse, bracciale. Cuore pulsante dell’orologio è il movimento automatico calibro 1088L con frequenza di circa 28800 v.p.h., che ha finiture sartoriali visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro.