La famosa Maison svizzera nata nel lontano 1839 non smette di stupire, l’ultimo uscito in casa ginevrina testimonia la cura e la meticolosità con cui Patek Philippe ha lavorato nel corso degli anni.
Per la creazione del nuovo Grande Complicazione la maison non ha badato a spese, non a caso per la cassa (spessa 12 mm con un diametro di 44,8 mm) ha scelto il Platino, che avendo una densità superiore rispetto all’oro può porre un limite alla propagazione del suono.
Per quanto riguarda il meccanismo, Patek Philippe, ha creato un nuovo movimento che testimonia l’evoluzione del celebre calibro 300 del GrandMaster Chime. Questo ingranaggio, che sfrutta 3 martelli diversi, richiede molta energia ma soprattutto un altissimo livello di expertise degli artigiani. Il fondello in vetro zaffiro è posizionato vicino al movimento per consentire una visione superiore del calibro.
Mentre il quadrante è realizzato in smalto nero “Grand Feu”, con lancette a foglia rivestite con materiale luminescente.
Il tutto è abbinato a un cinturino in alligatore nero lucido cucito a mano con scaglie quadrate e una fibbia pieghevole.
L’orologio in questione ha un costo che si aggira intorno al milione di CHF.