Ieri la prima serata di Rai 2 è stata interamente dedicata alla nota influencer e fashion blogger Chiara Ferragni. La rete ha trasmesso dapprima il recente documentario diretto da Elisa Amoruso Chiara Ferragni – unposted e a seguire un’esclusiva intervista alla star del Web a cura di Simona Ventura.
La Ferragni è soprattutto nota per il successo imprenditoriale raggiunto rapidamente grazie ai social sui quali condivide la sua vita pubblica e privata, in un continuo confronto su Instagram con i suoi oltre 21milioni di followers. Il successo della giovane top influencer si traduce in termini economici in un’attività da 40 milioni di euro, sostenuta anche dagli 11 suoi negozi monomarca sparsi nel mondo.
Il documentario ha approfondito, oltre che la carriera professionale anche la vita privata di Chiara Ferragni, tra ricordi e curiosità, dall’inizio della sua passione per la moda, alle prime foto di sé postate su uno dei primissimi social network chiamato Duepuntozero, a seguire Flickr, Netlog e infine dal 2009 direttamente sul suo personalissimo blog The Blonde Salad dedicato a moda, fotografia, viaggi e lifestyle. Quindi, dal 2012, l’approdo su Instagram e l’inizio della rapida e inarrestabile ascesa. A seguire l’avvicinamento al rapper Fedez, la convivenza, il matrimonio, il primogenito Leone e ora una sorellina in arrivo, il tutto narrato per filo e per segno dai suoi post, dalle sue Stories e dalle sue costanti dirette social.
Spesso al centro di pesanti accuse da parte del Codacons, la giovane ha dovuto subire un nuovo affronto a poche ore dalla messa in onda del documentario, additato dall’Associazione quale “mega spot pubblicitario di carattere commerciale” inammissibile per la rete pubblica, è stata quindi inviata con urgenza una diffida alla dirigenza Rai, all’Agcom e alla Commissione di Vigilanza, “pena azioni legali contro la rete”.