Vetrerie di Empoli ha brevettato un nuovo prodotto, si tratta dell’innovativo calice “Gira e Rigira”. Nato dal genio di Franco Parentini nello storico laboratorio di Via Montenapoleone 22 a Milano il nuovo oggetto da tavola nasce dalla necessità di rendere a tutti accessibile con grazia ed eleganza la consuetudine di far decantare il vino prima di berlo.
Nel dettaglio ciò che permette di far “girare e rigirare” il vino nel bicchiere è l’installazione, all’apice dello stelo e alla base del calice, di un piccolo perno in metallo dorato perfettamente mimetizzato con il cristallo del bicchiere. Grazie a questo piccolo ingranaggio la rotazione del vino avviene in maniera perfettamente raffinata, sciolta e quasi naturale, permettendo di migliore la valutazione delle note olfattive (complessità e gradevolezza), delle sensazioni gustative (note gliceriche, acidi, sali e tannini) e degli aspetti visivi del vino.
Franco Parentini parla di una “idea semplice” nata per far “decantare il vino con un movimento elegante senza più alcun imbarazzo o sensazione di inadeguatezza” e per essere esportata anche all’estero. In tal senso è lodevole l’impegno professionale di Oliviero Toscani, responsabile della comunicazione dell’azienda, grazie al quale il prodotto è in breve tempo sbarcato con successo in Cina e Russia.
Sono di recente arrivate anche le congratulazioni dell’Associazione per il disegno industriale che per ora non hanno fruttato alla storica azienda di famiglia toscana l’ambito premio Compasso d’Oro ideato a riconoscimento dell’elevata qualità produttiva e progettuale dei beni e servizi annessi al design italiano.